In Italia sono presenti oltre 540 grandi dighe ad uso idroelettrico, idropotabile ed irriguo. A fronte degli obiettivi energetici europei, nei prossimi decenni ci si devono attendere cambiamenti importanti con ricadute sul sistema infrastrutturale e sulla destinazione d’uso della risorsa idrica. Un’accelerazione sarà causata dalla competizione sull'uso della risorsa, dai cambiamenti climatici in atto, oltre che dai problemi legati all’invecchiamento delle opere, la cui età media ha superato 60 anni. Ne consegue la necessità di individuare modalità di analisi che consentano di affrontare il complesso rapporto tra dighe e territorio nell’impiego e nella gestione della risorsa idrica, limitando i possibili condizionamenti di carattere ideologico da parte dei diversi portatori di interesse. L'ITCOLD, con la costituzione del Gruppo di Lavoro (GdL) «Benefici e problemi associati alla presenza dei serbatoi artificiali sul territorio: indagine socio-economica e ambientale sul rapporto diga-territorio», ha inteso fornire un contributo sul tema della valutazione del "ruolo sostenibile delle dighe" ovvero della capacità delle infrastrutture dei sistemi idrico e idroelettrico di favorire lo sviluppo della società, contribuendo al processo decisionale che sovrintende all'intero ciclo di vita degli impianti. Tra i principali obiettivi della valutazione vanno considerati due aspetti complementari: la consapevolezza del pubblico e l'accettazione sociale, intesi come processi orientati a fornire gli strumenti e le informazioni fondamentali per prendere piena coscienza dei "pro" e dei "contro" legati alla presenza delle dighe sul territorio o alla possibile realizzazione di nuove opere. Il conseguimento degli obiettivi assegnati da ITCOLD al GdL si è basato da una parte sulla messa a punto di modelli per analizzare la pro-attività dei gestori delle dighe nei riguardi delle istanze locali e territoriali e dall’altra sulla organizzazione di incontri sul territorio italiano per rilevare la percezione che i diversi portatori di interesse hanno sul ruolo delle dighe e sull’azione svolta da parte dei gestori. La giornata di studio, integrata dall’organizzazione di una visita tecnica a due dighe del territorio, costituisce l’occasione per illustrare i risultati dell’indagine svolta a livello nazionale dal GdL, per presentare le azioni messe in atto dai principali Concessionari che operano nel territorio del Distretto Appenninico Ligure e per raccogliere il punto di vista dei diversi Stakeholder  – Enti locali, Associazioni, Comunità montane, ecc. - che operano sul territorio dove le dighe sono ubicate.

Poiché i posti sono limitati, nelle settimane che precederanno lo svolgimento dell’evento agli iscritti sarà richiesta la conferma della partecipazione.

Tipo Seminario
Luogo Salone al Piano Nobile di Villa Cambiaso, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Genova
Regione Liguria
Comune Genova
Provincia Genova
Indirizzo Via Montallegro 1, 16145 Genova.
Organizzatore Ordine degli Ingegneri di Genova
Responsabile Scientifico Ing. Felice Lombardo
Durata 7 ore
Frequenza minima 6 ore
Costo Gratuito
CFP 6
Tipologia corso -
Iscrizioni Chiuse
Posti disponibili 160
Posti rimanenti 0
giovedì, 04 ottobre 2018
Inizio09:00
Fine18:00
Docenti
Ing. Enrico Sterpi
Ing. Maurizio Michelini
Ing. Felice Lombardo
  • 2018-10-04LODigheeTerritorioLarealtadellAppenninoLigure3.pdf Download
Apertura Iscrizioni03/08/2018 16:00
Termine Iscrizioni03/10/2018 23:59

Siamo spiacenti le iscrizioni al corso si sono chiuse il 03/10/2018 alle 23:59
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