I processi di sfruttamento termochimico delle biomasse Aspetti tecnologici, ambientali, economici – Seconda parte
Mercoledì 22 Gennaio 2020, ore 15:00 - 19:15 (ore 14:45 registrazione partecipanti)
Sala Sebastiano Frixa, Sede Ordine Ingegneri Genova  
Docenti: Prof. Roberto Jodice, Ing. Vittorio Bruzzo Evento ad accesso gratuito

Introduzione I residui e gli scarti di origine organica con rapporto carbonio/azoto superiore a 30 ed un contenuto di umidità inferiore al 50% (caratteristiche proprie dei prodotti e residui cellulosici e legnosi) possono essere utilizzati come combustibile per la produzione di energia, mediante l’adozione di processi termochimici.
I processi termochimici La legna, gli scarti forestali, arborei, agricoli, dell’industria del legno, di quella agro-alimentare e alcune frazioni di rifiuti solidi urbani possono essere sottoposti a processi termochimici, scelti sulla base delle caratteristiche chimico fisiche e merceologiche del materiale, per volumi da trattare, ecc..
In maniera più o meno accentuata tutti questi materiali presentano caratteristiche di dispersione nel territorio e, in taluni casi, possono dare origine a fenomeni di impatto ambientale, con problemi non facili (in termini economici) di raccolta, di conservazione e  trattamento.

Tutti i processi termochimici iniziano con la pirolisi che è un processo di distillazione soprattutto delle sostanze legnose; ad essa possono seguire altre fasi, a seconda dei prodotti finali desiderati.
Durante la pirolisi, la olocellulosa e la lignina (che sono i principali componenti dei materiali ligno-cellulosici) danno origine a composti diversi.
La olocellulosa produce soprattutto sostanze volatili. Nella combustione diretta, esse, reagendo con l’ossigeno, sono bruciate completamente.
La lignina produce principalmente carbone di legna, unitamente a sostanze volatili. Il carbone può essere utilizzato come tale, o ulteriormente trattato per ottenere sostanze gassose.
Successivamente , innalzando la temperatura di processo, si registra la gassificazione della biomassa, ossia la conversione in prodotti gassosi combustibili, quali ossido di carbonio, idrogeno e in misura del tutto inferiore, idrocarburi di differente massa molecolare.            
La pirolisi
La pirolisi è un processo di decomposizione fisica e chimica di materiali organici, ottenuta riscaldando questi ultimi in assenza di ossigeno (aria). Nell’evolvere delle varie fasi si ottengono prodotti diversi, a seconda delle temperature raggiunte. Per valori fino a 400÷500 °C avviene la carbonizzazione, che produce carbone di legna, una miscela di gas (condensabili e incondensabili) e composti liquidi (catrami, olii pesanti e leggeri). Durante la carbonizzazione la produzione di carbone di legna è circa il 30-35% del peso della S.S. di partenza, la produzione di gas è il 15-20% della S.S. e i prodotti liquidi 15-20% della S.S. (catrami, olii ed acido pirolegnoso).
I pirolizzatori di piccola e media dimensione
I forni semindustriali e artigianali per la produzione del carbone di legna
Aspetti ambientali, economici  
La gassificazione La gassificazione consiste nella conversione di una sostanza organica in ambiente ad elevata temperatura (circa 1.000 °C) per la produzione di un gas combustibile a basso potere calorifico (4.6÷5,4 kJ/Nm3). Sostanzialmente si tratta di un processo condotto in carenza di ossigeno, in modo da formare monossido di carbonio e non anidride carbonica. Se il prodotto di partenza è carbone vegetale, si ha una diretta gassificazione, mentre, se si utilizzano vegetali (legna o residui agro-forestali) allo stato di tal quale, il processo prevede una prima fase di essiccazione, indi di carbonizzazione ed infine di gassificazione.
I gassificatori  per l’impiego domestico
I gassificatori per l’impiego industriale (per la produzione di energia meccanica/elettrica o per la cogenerazione.
Aspetti ambientali, economici
Tipo Seminario
Luogo Sala Sebastiano Frixa, Sede Ordine Ingegneri Genova
Regione Liguria
Comune Genova
Provincia Genova
Indirizzo Piazza della Vittoria, 11/10 - 16121 Genova
Organizzatore Ordine degli Ingegneri di Genova
Responsabile Scientifico Ing. Vittorio Bruzzo
Durata 4 ore
Frequenza minima 4 ore
Costo Gratuito
CFP 4
Tipologia corso -
Iscrizioni Chiuse
Posti disponibili 80
Posti rimanenti 52
mercoledì, 22 gennaio 2020
Inizio15:00
Fine19:15
Docenti
Prof. Roberto Jodice
Ing. Vittorio Bruzzo
  • 2020-01-22LOIprocessidisfruttamentotermochimicodellebiomasse2.pdf Download
Apertura Iscrizioni18/12/2019 18:00
Termine Iscrizioni22/01/2020 15:00

Siamo spiacenti le iscrizioni al corso si sono chiuse il 22/01/2020 alle 15:00
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