La legislazione italiana disciplina in modo dettagliato le attività di bonifica di manufatti contenenti amianto nell'ambito del percorso avviato con la L. 257/92 che ne ha stabilito la cessazione dell'impiego, per effetto della pericolosità per la salute pubblica delle fibre respirabili. Tuttavia, l'amianto è naturalmente presente negli ammassi ofiolitici e pertanto il rischio di dispersione di fibre in aria deve essere considerato anche quando tali ammassi sono oggetto di scavo e successivamente quando le terre e rocce di scavo ivi prodotte sono gestite. Questa evenienza non è trattata compiutamente dal legislatore.
Nel seminario vengono affrontate le problematiche connesse alla valutazione della pericolosità dell'amianto in matrice naturale e del rischio connesso allo scavo in sotterraneo ed a cielo aperto, presentando le misure adottate per la tutela della salute in ambiente di lavoro e di vita.
Vengono quindi discusse le modalità di gestione delle terre e rocce da scavo contenenti amianto, sia quando la concentrazione è superiore alla soglia di contaminazione, sia quando la concentrazione è inferiore a tale limite ed il materiale può essere gestito come sottoprodotto ed utilizzato in reinterri e riempimenti, prendendo in esame l'impatto sulla salute pubblica e le azioni di mitigazione del rischio conseguente.

Il corso è valido per l'aggiornamento CSP/CSE e per l'aggiornamento RSPP.

Il corso è limitato alla presenza di 35 persone, i partecipanti dovranno superare un test finale.

Tipo Corso
Luogo Sala Sebastiano Frixa, Sede Ordine Ingegneri di Genova
Regione Liguria
Comune Genova
Provincia Genova
Indirizzo Piazza della Vittoria 11/10
Organizzatore Ordine degli Ingegneri di Genova
Responsabile Scientifico Enrico Sterpi
Durata 5 ore
Frequenza minima 5 ore
Costo € 10,00
CFP 5
Tipologia corso -
Iscrizioni Chiuse
Posti disponibili 35
Posti rimanenti 0
giovedì, 03 maggio 2018
Inizio13:45
Fine19:15
Programma
La legislazione italiana disciplina in modo dettagliato le attività di bonifica di manufatti contenenti amianto nell'ambito del percorso avviato con la L. 257/92 che ne ha stabilito la cessazione dell'impiego, per effetto della pericolosità per la salute pubblica delle fibre respirabili. Tuttavia, l'amianto è naturalmente presente negli ammassi ofiolitici e pertanto il rischio di dispersione di fibre in aria deve essere considerato anche quando tali ammassi sono oggetto di scavo e successivamente quando le terre e rocce di scavo ivi prodotte sono gestite. Questa evenienza non è trattata compiutamente dal legislatore.
Nel seminario vengono affrontate le problematiche connesse alla valutazione della pericolosità dell'amianto in matrice naturale e del rischio connesso allo scavo in sotterraneo ed a cielo aperto, presentando le misure adottate per la tutela della salute in ambiente di lavoro e di vita.
Vengono quindi discusse le modalità di gestione delle terre e rocce da scavo contenenti amianto, sia quando la concentrazione è superiore alla soglia di contaminazione, sia quando la concentrazione è inferiore a tale limite ed il materiale può essere gestito come sottoprodotto ed utilizzato in reinterri e riempimenti, prendendo in esame l'impatto sulla salute pubblica e le azioni di mitigazione del rischio conseguente.
Docenti
Ing. Gabriele Mercurio
Apertura Iscrizioni04/03/2018 00:00
Termine Iscrizioni30/04/2018 23:59

Siamo spiacenti le iscrizioni al corso si sono chiuse il 30/04/2018 alle 23:59
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