Il seminario nasce con l’obiettivo di fornire gli strumenti di conoscenza per la corretta interpretazione di alcuni
fenomeni presenti negli edifici esistenti, con particolare riferimento agli edifici in muratura.
L’attività professionale pone oggi il ruolo dell’ingegnere di fronte a nuove sfide e complessità, strettamente correlate
con il tessuto urbano e storico che caratterizza il nostro paese e l’evoluzione del suo contesto tecnico e normativo; si
ritiene pertanto opportuno fornire alcuni strumenti di conoscenza finalizzati alla corretta valutazione e progettazione
degli interventi negli edifici esistenti.
Il seminario sarà pertanto sviluppato in tre momenti fondamentali, i quali occuperanno un pomeriggio di formazione.
Nel corso della prima parte si analizzeranno alcuni interventi di miglioramento sismico negli edifici in muratura: catene
perimetrali, diaframmi di piano e coperture scatolari.
Nel corso della seconda parte, ripartendo dall’analisi precedente, si focalizzerà l’attenzione nel ruolo di sottosistemi
strutturali, ne verrà preso in considerazione uno in particolare poco sperimentato e carente di metodi di progettazione,
ovvero il nodo solaio (diaframma di piano) e parete (maschio murario e/o setto sismo – resistente). Si affronteranno
infine, anche i contributi dei calcestruzzi strutturali leggeri nel consolidamento dei solai esistenti e una classificazione
pragmatica delle principali tipologie di intervento.
Nel corso della terza parte si andranno ad analizzare alcuni sistemi innovativi e tecniche di intervento mediante materiali
compositi, con particolare riferimento agli FRCM e FRP per edifici esistenti in muratura e CA.